Santa Maria è una chiesa molto cara ai sassaresi, la chiesa dove i Candelieri terminano la loro frenetica discesa dal Corso Vittorio Emanuele dopo aver attraversato tra due ali di folla anche il Corso Vico. Non ha meno di sette secoli di vita, Santa Maria, ma bisogna attribuirgliene almeno uno di più se teniamo presente che essa è stata costruita su un’altra chiesa di minori dimensioni della quale è documentata l’esistenza fin dal secolo XII come “Santa Maria di Campolongu”, dal nome della regione di campagna che si estendeva dalla zona di Silki alla porta Utzeri (via Isabelline) della città murata. Oggi, nonostante il continuo sviluppo del rione, la zimbòina della chiesa si staglia ancora monumentale nel cielo di Sassari, quasi a farci immaginare come nella sua antica solitudine fuori le mura sollecitasse l’ampliarsi continuo e puntiglioso della città.