Il progresso di Sassari, verso la fine dell’Ottocento, passa anche attraverso l’avvento della ferrovia. Il 31 marzo 1872 si fecero le prove di locomotiva tra la città e il mare, nel tratto ferroviario, appena terminato, tra Sassari e Porto Torres. Il 9 aprile successivo venne inaugurato il servizio ferroviario fra le due città. Fu una grande festa. Nel treno inaugurale presero posto le autorità con la banda cittadina che da poco aveva costituito Luigi Canepa. Partenza alle 9 del mattino per arrivare a Porto Torres dove, nella basilica dei Martiri Turritani, venne cantato un solenne Te Deum di ringraziamento. Quindi grande pranzo e tanti discorsi. La sera una grande folla attendeva a Sassari il ritorno del treno, accolto festosamente. Il 1° luglio 1880 due treni inauguravano, partendo dalle due città, la linea ferroviaria Sassari-Cagliari; un avvenimento emozionante che fece scrivere, fra l’altro: “Le due città sorelle, con sincero ed espansivo abbraccio, si sono avvicinate dopo molti secoli di rivalità e di antagonismo, e così il passato disaccordo è repentinamente cessato in grazia dell’odierno progresso, colla facile comunicazione, e le due rivali si affraternano promettendo solidarietà ed unione, purtroppo necessari per il loro ingrandimento e per duratura prosperità”. Ma in un secolo, come sappiamo, non è che le cose siano migliorate.