Fra le industrie fiorenti e più rinomate dell’Isola, merita speciale menzione quella dei mobili di lusso dei fratelli Clemente, con sede in Sassari e filiale in Cagliari.
Già fin dal 1870 i fratelli Clemente, figliuoli di Bernardo, modesto operaio piemontese, domiciliatosi a Sassari da molti anni, sebbene giovani assai, avevano già dato prova di buon gusto e di genialità nella lavorazione dei mobili. Si erano riuniti tutti insieme per lavorare in comune: il primogenito, Pasquale, era il capo della azienda, il secondo, Giovanni, era specialmente alla fabbricazione dei mobili, aiutato dagli altri fratelli minori Domenico, Enrico e Gavino, l’ultimo dei quali fu mandato a studiare all’Accademia Albertina di Torino, nel 1883.
Compiute nel 1880 tutte le superbe decorazioni della sala del Palazzo Provinciale, si affidò ai fratelli Clemente l’incarico dell’esecuzione delle porte, delle finestre, dei mobili e di ogni altro addobbo necessario. E in tutto i bravi industriali dettero prova di abilità e buon gusto non comune.
Fu verso quel tempo che i cinque figli di Bernardo Clemente si costituirono in società, sotto la ditta Fratelli Clemente, e fecero lavorare circa 50 operai, nei locali della Frumentaria, da loro presi in affitto.
Aumentati i lavori per le numerose richieste, raddoppiata l’esportazione dei mobili, essi acquistarono dal Demanio, e ridussero ad elegante laboratorio, le antiche Carceri di S. Leonardo, demolite a loro spese per adattarle convenientemente ad uso della nuova industria. L’inaugurazione di questo laboratorio e dei suoi magazzini ebbe luogo nel Novembre del 1888 con una bella esposizione di mobili, tappezzerie e tendaggi di ogni genere, del grandioso riparto dei laboratori del legno, dei tornitori, degli intagliatori, dei tappezzieri e quello infine dei motori, che trasmettono il movimento alle diverse macchine. Vi lavorano oltre 100 operai.
Lungo il periodo di un trentennio, a cominciare dal 1873, i fratelli Clemente furono meritatamente encomiati per i geniali lavori eseguiti per Sassari e Cagliari, come anche per Roma e per altre città del continente. E prova della perfezione dei loro mobili furono le numerose medaglie d’oro ad essi assegnate in tutte le principali Esposizioni di Torino, Parigi, ecc., nonché dal Ministero d’Industria e Commercio.
Fra i numerosi lavori eseguiti, oltre molti frontoni di negozi nelle piazze di Cagliari e di Sassari, indicheremo: la bara ordinata dal Comune di Sassari per la salma di Garibaldi nel 1882; la ricca specchiera intagliata, premiata a Torino nel 1884; lo stupendo mobilio gotico del Palazzo Giordano; le aperture del Palazzo Provinciale; la camera da letto allestita per la Regina Margherita nel 1899; lo stipo della bandiera per la corazzata Sardegna.
II Governo premiò infine l’operosità e il buon gusto dei fratelli Clemente, concedendo al primogenito Pasquale le insegne di Cavaliere del lavoro.