Il commendator Sebastiano Pani, imprenditore cagliaritano, è stato il pioniere dei trasporti in città. Ottenne la concessione del servizio pubblico di taxi a Sassari il 13 gennaio del 1929; il trasporto pubblico veniva effettuato con tre Fiat 303 e il servizio, funzionante 24 ore su 24, cosa incredibile per quell’epoca, si avvaleva di cinque autisti che aspettavano le chiamate davanti al chiosco dotato di centralino telefonico in piazza Azuni.
Nel 1952 Pani istituì il servizio tramviario in città; l’attività durò 20 anni esatti, sin quando nel gennaio del 1972 avvenne il passaggio dalla sua storica azienda nuovo soggetto pubblico, l’Azienda trasporti pubblici sassarese.
Nei primi anni del dopoguerra, Pani ottenne anche l’appalto del servizio carcerario dell’approvvigionamento alimentare. Nel 1946 poi, divenne presidente della squadra di calcio della città, la Torres.
Nel 1950 ottenne la concessione per l’attività di autolinee per collegare Sassari a Cagliari, la Granturismo Pani. L’impresa aveva sede nell’officina in Corso Vico con ingresso da via XXV Aprile. Gli autobus di Pani per 76 anni hanno collegato Sassari con i capoluoghi di provincia della regione e con i vari paesi della Sardegna. Il parco macchine dell’azienda è arrivato a contare anche 22 autobus. Ha cessato l’attività il 31 dicembre 2005.
L’imprenditore è stato anche editore del giornale del lunedì La Gazzetta Sarda uscita nel 1951. Il giornale aveva una tiratura di 11mila copie e usciva in un giorno della settimana importante per lo sport, il lunedì, lasciato scoperto dalla Nuova Sardegna che in quel giorno della settimana ancora non andava in edicola.
La storia del commendator Pani è legata anche all’apertura, nel 1956, del Lido Iride di Platamona, una struttura per le vacanze che ha ospitato i concerti di artisti di fama nazionale e internazionale. Pani mantenne la concessione demaniale sino al 1987.
Insieme all’amico Oreste Pieroni (allora sindaco di Sassari), frequentando la spiaggia di Platamona, Pani pensò di creare un vero stabilimento balneare. Il nome fu proposto dal pittore Stanis Dessy, «Perché non chiami questo stabilimento Lido Iride?», chiese il grande artista. Così fu. E fu subito un successo.
I campi da tennis, la pista da pattinaggio, la piscina per i bambini, il bar, il ristorante, l’arena dancing resero subito prestigioso il Lido.
Sotto gli ombrelloni e nelle cabine trovavano ospitalità i nomi più conosciuti della Sassari bene, e chi visse quell’epoca ricorda soprattutto le folli notti dell’Iride, quando nello stabilimento si esibivano famosi artisti della musica: Teddy Reno, Nilla Pizzi, Claudio Villa e Perez Prado
Da allora, Platamona e quella parte di litorale, hanno conosciuto un lento declino che purtroppo, ancora oggi, è ben visibile agli occhi di quanti si recano a quella spiaggia.
Sebastiano Pani è morto all’età di 101 anni nel febbraio del 2008.