A Sassari, il 14 agosto di ogni anno, la sera che precede la festività del Ferragosto, dedicata alla solennità dell’Assunzione di Maria, si tiene la processione religiosa più importante e più sentita dalla comunità sassarese, la Discesa (Faradda) dei Candelieri. Una grande folla si riversa nelle strade cittadine dove avviene la manifestazione, e accompagna i portatori dei candelieri, acclamandoli e incitandoli nelle danze che fanno eseguire ai pesanti ceri di legno.
La festa si ripete immutata da secoli. Secondo le fonti storiche, nacque nel tardo Medioevo e assunse le forme attuali per un voto fatto alla Madonna dell’Assunta, che avrebbe salvato la città dalla peste del 1652.
I Candelieri sono il vero e proprio simbolo dell’identità cittadina sassarese. È una processione danzante nella quale i rappresentanti delle corporazioni di lavoratori, chiamate Gremi (attualmente sono tredici) trasportano a spalla i Candelieri, simbolici ceri che hanno forma di grandi colonne di legno, addobbati a festa con bandiere e fiori e che recano sul fusto i simboli del Gremio di appartenenza e l’effige del patrono della corporazione.
La numerosa folla che assiste alla Discesa denota quanto Sassari sia devota alla festa dei Candelieri, che non è soltanto spettacolo, ma soprattutto fede. Nei portatori, in quel faticoso gesto di portare i tredici ceri di legno lungo un percorso che li mette a dura prova, c’è infatti il desiderio di arrivare alla chiesa di Santa Maria e rendere così omaggio alla Madonna dell’Assunta sciogliendo il voto alla Vergine.
La processione segue il medesimo tragitto da cinque secoli: partendo dall’oratorio del Rosario in piazza Castello, giunge a Piazza Azuni attraverso Largo Cavallotti, per poi percorrere per intero il Corso Vittorio Emanuele II, arteria principale della città antica, fino a Porta Sant’Antonio e, uscendo dal perimetro delle trecentesche mura cittadine, attraversa Corso Vico, fino ad arrivare alla chiesa di Santa Maria di Betlem, antico convento francescano.
Dal 2013 la Discesa dei Candelieri di Sassari è patrimonio dell’Unesco.
Le celebrazioni religiose non si concludono con la giornata della Discesa: il 22 agosto si celebra l’Ottava dei Candelieri. In questo giorno, dalla chiesa di Santa Maria di Betlem, i Candelieri ritornano alle loro chiese di appartenenza. I Fabbri e i Calzolai rientrano al duomo di San Nicola; i Macellai nella chiesa della Santissima Trinità; i Viandanti nella chiesa di Sant’Agostino; Piccapietre, Contadini, Ortolani, Falegnami, Sarti e Muratori nella chiesa di Santa Maria di Betlem; i Massai nella chiesa di San Pietro in Silki.